OoopopoiooO nasce nel 2012 dall’incontro ravvicinato tra due bizzarri personaggi: Vincenzo Vasi e Valeria Sturba.
Sin dalla loro nascita hanno avuto un’intensa attività concertistica in Italia, Europa e Americhe.
Nel 2015 è uscito il loro primo album, dal titolo omonimo, sotto la Tremoloa Records, etichetta del chitarrista e produttore Asso Stefana. Nel marzo 2019 esce Elettromagnetismo e Libertà.
Oltre al theremin, strumento di cui sono considerati entrambi virtuosi e massimi esponenti, nel loro parcogiochi sonoro si trova di tutto: violino, basso elettrico, tastierine, minisynth, giocattoli, pezzi di cartone, maiali di gomma, percussioni, rullanti, voci suggestive, voci suadenti, voci terrificanti.
Gli strumenti di ogni tipo distribuiti in due set quasi speculari, l’ampio uso delle loop station e di musica elettronica “suonata” portano la massa acustica di questo insolito duo ai livelli di una piccola orchestra, capace di ospitare tutti i loro mondi paralleli in una sorta di multiverso fluttuante, che si pone a cavallo tra pop e sperimentazione sonora, incrociando spesso universi artistici lontani.
Infatti le loro collaborazioni trovano spazio nel mondo della scrittura (Ermanno Cavazzoni, Stefano Benni, Paolo Nori), dell’arte visiva (Cosimo Miorelli, Gianluigi Toccafondo, Massimo Ottoni), della sonorizzazione di film muti (nel 2014 e nel 2018 vincono il Festival “Rimusicazioni”), della scena musicale indipendente e sperimentale. OoopopoiooO è un progetto trasversale, non inquadrabile in alcun genere; il loro bizzarro nome, con le O grandi ai lati, è comparso sui cartelloni dei festival più disparati: ROBOt Festival, Isole che Parlano, Verucchio Festival, B-classic (Tongeren, Belgium), Electromagnetica Theremin Fest (Santiago del Cile), Flussi, Dancity, Hai Paura del Buio?…
Ogni concerto degli OoopopoiooO è un’ esperienza di suoni e visioni, in cui è facile perdersi in atmosfere oniriche e lasciarsi cullare da suoni impalpabili, ma anche farsi trasportare dal ritmo e dalla leggerezza delle canzoni.